Scrittore portoghese. La sua vita romanzesca si riflette
nelle sue opere. Dopo un matrimonio contratto a quindici anni con una contadina
da cui aveva avuto una figlia e dopo aver preso gli ordini minori, trovò
la propria donna in Ana Placido, moglie di un ricco commerciante. Nel 1859
fuggì con lei provocando uno scandalo che li portò ambedue in
carcere. Qui scrisse il
Romance dum homem rico e
Amore di
perdizione, storia di amori contrariati per odi di famiglia. Nel 1888
riuscì a sposare Anna, che rimase per sempre la sua compagna.
C.
dovette scrivere febbrilmente per riuscire a guadagnarsi da vivere. Tra i suoi
romanzi più famosi:
Eusébio Macario (1879) e
A corja
(1880). Ridotto alla cecità, mise alla fine in atto il proposito tante
volte formulato di suicidarsi e si tolse la vita con un colpo di pistola
(Lisbona 1825 -S. Miguel de Seide 1890).